ASTA "Maestri Contemporanei" - Pistoia

La Galleria M’Arte di Pistoia
in collaborazione con la Galleria Pergola Arte di Firenze

presenta l’asta
“MAESTRI CONTEMPORANEI”
25 febbraio – 2 marzo 2008

INAUGURAZIONE lunedì 25 febbraio ore 18:00
ASTA domenica 2 marzo ore 17:00

In un’ottica pienamente contemporanea la Galleria M’Arte presenta un’asta nuova e dinamica, offrendo le opere di indiscussi maestri del panorama artistico attuale, affiancati da giovani artisti emergenti già consolidati sia in Italia che all’estero.

Umberto Allori / Marco Antignano / Domenico Asmone / Flavio Bartolozzi / Andrea Bernardoni / Alessia Bianchi / Lilly Brogi / Franco Cappelli / Alfiero Cappellini / Cardelli / Sergio Cavallerin / Giuseppe Chiari / Alessandro Ciantelli / Claudia Contrucci / Anna Hélène Coppi / Ferdinando Coppola / Fabio De Poli / Amerigo Dorel / Alfredo Fabbri / Alberto Fantuzzi / Elena Faralli / Patrizia Fattori / Natale Filannino / Mario Fronteddu (DUMA) / Franco Gaspari / Paolo Gavazzi / Igor Gimenez Vanoli / Nicola Giusfredi / Roberto Greco / Marcello Guasti / J.Hollister / Krimer / Mirando Iacomelli / Stephanie La Roux / Silvio Loffredo / Marcello Lucarelli / Salvatore Magazzini / Malipiero / Loris Manasia / Carmen Manca / Giuseppe Manfredi / Antonio Manzi / Jacopo Misiano Lastraioli / Michele Misiano Lastraioli / Monguzzi / Anna Nigro / Luciano Ori / Cristina Palandri / Silvano Palandri / Silvano Passaglia / Lia Pecchioli / Lamberto Pignotti / Piero Principi / Giovanni Raffaelli / ROSSORAME (A.Pagliarello) / Angelo Sabato / Bruno Saetti / Giuseppe Santucci / Valerio Savino / Carmine Scarinzi / Sguanci / Studio M’Arte / Guido Tasselli / Lorenzo Viani / Zampagnin / Andrea Zannoni

Galleria M’Arte Misiano Lastraioli
Via Frosini 81 – Pistoia (pressi stazione)
Orario galleria: 10:30-12:30 – 16:30-19:30
Informazioni: martegalleria@gmail.com
Tel/fax 0573 934294





Guido Tasselli
Direzione inconscia
Serie Internitudini 2007
90 x 100 - Intervento digitale su foto

GUIDO TASSELLI

















Guido Tasselli vive e lavora tra Firenze e Barcellona.
Da anni ha abbandonato la pittura per dedicarsi completamente alla fotografia.
Nel maggio del 2006 distrugge tutta la sua produzione invenduta e parte per un viaggio itinerante di otto mesi attraverso l’Europa e la Scandinavia.
Rientrato in Italia, riprende il percorso artistico con rinnovato vigore e duplica il suo atelier anche in Spagna.
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Ritemprato da un interminabile viaggio per il mondo, Guido Tasselli riapre il suo occhio efficace e insolente. Affacciandosi alle languide finestre di secolari interrogativi, si conferma investigatore della purezza umana nelle sue interiori forme, con un respiro nettamente introspettivo.
Le sue opere sono indagini volubili, che abilmente percorrono corpi inconsci e predestinati.
Vi si captano oniriche suggestioni interferite dalla realtà e non viceversa, con una tenace volontà di rivelare, e al tempo stesso salvaguardare, la ludica contraddizione intrinseca, come indizio univoco dell’analisi stessa, che si scioglie, quasi con disappunto, in autonomia interpretativa.
Come sempre, esse non producono risposte bensì ulteriori domande, che fioriscono empatiche dinanzi al fascino di nudità non solo esteriori, di ombre esplicative, di aperture intime e smisurate, attraverso le quali è possibile intuirne l’inquieto universo racchiuso.
L’immobilità accondiscesa, minuziosamente ricercata, evidenzia e moltiplica l’intuizione del movimento, mentre scorre fluido sotto la superficie evidente.
Lo sguardo timidamente si compiace nell’indovinare i segreti: quindi i capricciosi orifizi, prodotti dall’assenza di immagine, costringono a vedere dentro, manifestando la densità sottocutanea di un profondo percorso individuale, che va compiendosi negli interstizi dello spirito e che conduce invariabilmente alla consapevolezza, finalmente assolta dai propri peccati.
Inattese farciture di turgidi frutti, ortaggi appena colti, vocaboli replicati o silenziosi paesaggi, svelate impudicamente dalle compiacenti dissezioni, turbano l’animo con la loro fresca disubicazione eppure, parallelamente, stabiliscono un contatto assoluto con la rassicurante quotidianità cromatica di luoghi già immaginati e di alimenti basici, che evocano il nutrimento primordiale.
L’esplorazione quasi sintattica delle perplesse architetture emotive, crea un linguaggio semplificato e accessibile, che consente di decifrare anche i velati riverberi, le luci inverosimili e le austere ombre, simbolicamente grandi e munite di un’indipendenza imprevedibile, maliziosamente metaforica.
Non esita, Guido Tasselli, né si sottrae alla narrazione didascalica della memoria, propria e collettiva, cavalcando e scavalcando generazioni, ponderando bivi a ritroso e percorrendo faticose strade corrotte da timori atavici, per giungere infine alla teorica piazza, rappresentativa di un pensiero pulito e disinfettato, depurato dai dubbi e dalle crudeli sentenze gratuite.
L’intensa carnalità, esplicita o sottintesa, accumulata o smembrata, ritagliata o rammendata, è utilizzata come un innocente strumento di lavoro che, scevro da untuose ambiguità, sembra avere il solo compito di veicolare la riflessione su un piano squisitamente provocatorio. (a.pagliarello)
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GuidoTasselli lives and works between Florence and Barcellona.
From many years he has abandoned the painting to devote completely to the photo.
In May of 2006 he destroys all of his unsold production and go to trip of eight months through Europe and Scandinavia.
When he go back, he takes back his artistic run with renewed vigor and he also duplicates his studio in Spain.
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Desde hace años ha abandonado la pintura para dedicarse completamente a la fotografía.
En el mayo del 2006 destruye toda su producción no vendida y parte por un viaje itinerante de ocho meses por Europa y Escandinavia.
Regresado a Italia, retoma el recorrido artístico con renovado vigor y también duplica su taller en España.

ROSSORAME
















Italiano - English - Espanol

La nuova serie 'Teoresi 2007' si articola in diversi gruppi di opere, il cui comune denominatore è il viaggio, sia esso reale oppure interiore, inteso alternativamente come assimilazione del ricordo, produzione del ricordo e anticipazione prospettica del ricordo.

In uno spazio completamente assente, talmente vuoto da falsare o meglio 'falsificare' le prospettive e le posizioni, i protagonisti di Teoresi galleggiano lievi e sembrano sorvolare i propri pensieri, con le braccia distese ma non arrese, accoglienti e ricettive, come ignari interpreti di un'idea.
Sono originali unici e possiedono tutti un nome che li concretizza, un nome che li eleva e li identifica nella comunità, esattamente come le persone semplici e straordinarie.
Corpi essenziali e vulnerabili, essi difendono le individuali nudita' intarsiandole di immortali opere d'arte, tatuate sulla pelle come indelebili ricordi di viaggio e di esperienza.
Lo stupore dell'immobilita', carpita con un indiscreto fotogramma, non ferma il proseguimento del volo verso il successivo infinito e l'assenza di gravita' e' impalpabile metafora di se stessa. (g.agostini)

Figure volanti, affrontano i propri viaggi, guardando lontano invisibili orizzonti.
Sospesi in una apparente staticita', sono invece contratti e concentrati sul volo stesso e sulla direzione, a volte spensierati, a volte impensieriti.
Non involucri o copie di esseri umani bensì uomini e donne perfetti, levigati e depurati dalle umane imperfezioni e vestiti solo di riferimenti, citazioni e monumentali opere d'arte, amate nei luoghi d'arrivo divenuti nuovi luoghi di partenza e stampatesi involontariamente sulla pelle. Con l'anima ben nascosta all'interno, esplorano, si inseguono, si cercano e a volte si troveranno. (m.morandi)

Rossorame A.Pagliarello nasce a Nichelino, nel torinese, ma sin dall'eta' di dieci anni vive e lavora a Firenze.
Nella nuova serie ‘Teoresi’, i lavori improntati sulla manipolazione digitale, sono il prodotto evolutivo dell’accurata ricerca, effettuata negli anni precedenti, con le elaborazioni fotografiche.
Ad esempio, rispetto alle immagini di 'Occhio Meccanico' o delle 'Visiones de viaje, con alegre musica latina en el aire, en una mananita de verano', la concettualita' contenuta nelle nuove opere e' sempre evidente ma meno ingombrante; si avverte una formulazione piu' sottile delle domande e delle risposte.
Gia' nei due brevissimi clip di videoarte realizzati nel 2004 'Eolo sospirando vaga' ed 'Eolo sospirando divaga', nonostante abbia affrontato il tema emozionale in modo diretto, quasi violento, non sfugge la potente positivita' del messaggio di entrambi.
L'artista certo non dimentica il primo strumento espressivo della pittura, sempre prediligendo l'astratto informale, talvolta unito ad una personale interpretazione della poesia visiva, autodefinita poesia verticale, utilizzando parole nude oppure testi di propria composizione adolescenziale.
Anche sulle tele, le opere di Rossorame sono orgogliosamente coltivate e, dai tempi della ‘Trasparenza del felino' si coglie un progressivo sblocco della gestualita' materica e i colori sono piu' marcatamente vivaci, con interventi e fusioni fra le diverse discipline, affettuosamente amalgamate tra loro.

The new series 'Teoresi' is articulated in different groups of works - their common denominator is the Journey either literally or internally, understood also as assimilation of memory, production of memory and prospective anticipation of memory.
In a completely absent space, so empty that it falsifies the perspectives and the positions, the protagonists of Teoresi float lightly. Indeed, they seem to fly above their own thoughts, with extended arms but not surrendered, perplexed and receptive, like unaware actors of a idea.
They all possess a name that concretizes them, a name that lifts and identifies them within the community, exactly like the simple and extraordinary people.
Essential and vulnerable bodies, they defend their individual nudities with immortal works of art, tattooed on the skin as indelible memoirs of journey and experience.
The amazement of immobility, caught through unintrusive footage, doesn't stop the continuation of the flight toward the subsequent infinity. The 'absence of gravity' is an impalpable metaphor for itself.
In this new series, flying figures face their own journeys, looking at distant, invisible horizons.
Suspended in an apparent stillness, they concentrate instead on the flight itself and on the direction, at times carefree, at times worried.
Neither containers nor copies of human beings, they are, on the contrary, perfect men and women, smooth and purified of human imperfections and dressed only in monumental works of art, loved at the destinations which have become new places of departure, they have unintentionally imprinted themselves on the skin.
With the soul well hidden inside, they explore, they pursue each other, they look for each other and at times they will find each other.

ROSSORAME (Redcopper) is A.Pagliarello.
She was born in Nichelino, near the city of Turin, but has been living in Florence since the age of ten where she now works. In the new series 'Teoresi', a works based on digital manipulation, is the cumulative result of detailed research, carried out in recent years by means of photographic elaborations. For instance, compared to the images of 'Mechanical Eye' or the 'Visions of journey, with cheerful Latin music in the air, on an early summer’s morning`, the concepts contained in the new works are always evident but less massive; a lighter formulation of the questions and answers can be sensed.
Already in the two very short clips of video art realized so far in 2004, 'Eolo vague' and 'Eolo wanders', despite the fact that she has faced the subject of emotions in a very direct, almost violent, way, the powerful positiveness of the message of both is evident.
The artist clearly does not forget the first means of expression which is painting, always giving preference to the informally abstract, sometimes linked to a personal interpretation of visual poetry, defined by the artist as 'vertical poetry', using naked words or texts composed during adolescence. Rossorame’s works are proudly cultivated also on the canvas.
Since the times of 'Transparency of the feline' there has been a progressive unblocking of style and the colors are more noticeably vivacious, with interventions and fusions among the different disciplines, lovely amalgamated between them.

La nueva seria 'Teoresi' se articula en distintos grupos de obras, cuyo comun denominador es el Viaje, sea ello real o bien interior, entendido alternativamente como asimilacion del recuerdo, produccion del recuerdo y anticipacion perspectica del recuerdo.
En un espacio completamente ausente, tan vacío de 'falsificar' las perspectivas y las posiciones, los protagonistas de Teoresi flotan leves y parecen volar sobre sus mismos pensamientos, con los brazos extendidos pero no rendidas, perplejos y receptivos, como ignaros actores de un pensamiento.
Poseen todos un nombre que los concreta, un nombre que los eleva e identifica en la comunidad, exactamente como las personas simples y extraordinarias.
Cuerpos esenciales y vulnerable, ellos defienden las individuales desnudeces taraceandolas de inmortales obras de arte, tatuadas sobre la piel como indelebles recuerdos de viaje y experiencia.
El estupor de la inmovilidad, sonsacado con un indiscreto fotograma, no para la continuación del vuelo hacia el siguiente infinito y la ausencia de gravedad es impalpable metafora de ella misma. (g.agostini)
Figuras volantes afrontan los mismos viajes, en esta nueva serie, mirando lejano los invisibles horizontes. Suspendidos en un aparente estatismo, son concentrados en cambio, sobre el vuelo mismo y sobre la direccion, a veces alegre, a veces preocupados.
No envolturas o copias de seres humanos sino hombres y mujeres perfectas, lisos y solo depurados por las humanas imperfecciones y vestidos de monumentales obras de arte, amadas en los lugares de llegada se vueltos nuevos lugares de salida e imprimidas el involuntariamente sobre la piel. Con el alma bien escondida al interior, exploran, se siguen, se buscan y a veces se encontraran. (m.morandi)

Rossorame (Rojocobre) es A.Pagliarello.
Nace a Nichelino, cerca de la ciudad de Torino, pero ya desde la edad de diez anos vive y trabaja a Florencia.
En la nueva seria 'Teoresi', los trabajos son caracterizados de la manipulacion digital y soy el producto evolutivo de la esmerada busqueda, efectuada en los anos anteriores, con las elaboraciones fotograficas.
Por ejemplo, con respecto de las imagenes de 'Ojo Mecanico' o los 'Visiones de viaje, con alegre musica latina en el aire, en una mananita de verano', el contenido conceptual en las nuevas obras siempre es evidente pero menos embarazoso; se advierte una formulacion mas sutil de las preguntas y de las respuestas.
Ya en las unicas dos breves clips de videoarte realizadas hasta ahora, 'Eolo suspirando vaga' y 'Eolo suspirando divaga' del 2004, a pesar de que haya afrontado el tema emocional de modo directo, casi violento, no se puede evitar la potente positividad del mensaje de ambos.
El artista no olvida el primero instrumento expresivo de la pintura, siempre prefiriendo el estilo abstracto informal, a veces unido a una personal interpretacion de la poesía visual, definida por el mismo ‘poesía vertical’, utilizando textos de misma composicion juvenil.
Tambien sobre las telas, las obras de Rossorame estan orgullosamente labradas y, de los tiempos de la 'Transparencia del felino' se coge un progresivo desbloqueo de la gestualidad materica y los colores son mas marcadamente vivarachas, con intervenciones y fusiones entre las diferentes disciplinas, amalgamad afectuosamente entre ellos.

español - BUSCAS CRITICO ?

No buscamos a un crítico de arte, en verdad buscamos muchos críticos.

Exactamente veintitrés.

El número se ha elegido solo.

Un crítico colectivo.

Un colectivo de críticos.

Más allá de la autoridad y habilidad, o menos, de un crítico profesional, el verdadero crítico es el espectador, el usuario de las emociones inducidas, el que observa la obra y registra el hechizo o el desengaño, el gusto o el asco.

El sentido que nos ha llevado a la realización de las obras, el instante creativo y la circunstancia de la concepción artística, poco importan.

Este blog sirva a todo aquellos entre vosotros que quieren escribir, ver, juzgar, pero sobre todo escribir.

Escribir juicios.
Escupir sentencias.
Exaltar o tronchar.
El verdadero poder.


Dos rayas o largas páginas interesantes.

Elegís un cuadro y desahogáis sobre de ello vuestra contrariedad o bien le participadas vuestra consideración.

Pónedvos preguntas y provistas contestadas os.

Secciónalo con las palabras o lo reagrupadas con hilos conceptuales. Sonsácadle los sentidos más escondidos o te inventas de ello de nuevos.

Héridlo con armas dialécticas o cúralo con vuestra viveza lingüística.

No vos improviséis críticos, sea en serio él.

Seáis uno de los veintitrés crítico.
Buenos o malos.

Escribís para hacervos leer.

Y luego firmáis, con nombres verdaderos o con nombres falsos, con citas o con juegos de palabras.
Vuestro escrito será publicado en nuestros correspondientes catálogos y será utilizado el nombre con el que habréis firmado, verdadero o falso (apostando aquí vuestro pensamiento provisto automática aceptación a la eventual publicación, de que daremos noticia sobre este blog).

Y nos vos agradecemos por adelantado.

¿Os podremos agradecer nunca bastante?

Rossorame y GuidoTasselli
Lees los comentarios y ESCRIBES allì TU TEXTO CRÍTICO

english - DO we look for art CRITIC ?

We don't look for a critic of art, in truth we look for so many of it.
Exactly twenty-three.
The figure is chosen alone.
A collective critic.
A collective of critical.
Beyond the authoritativeness and ability (or less) of a critic professional, the true critic is the spectator, he who observe the work and he record the enchantment or the disenchantment, the taste or the disgust of it.
The sense that has brought us to the realization of the works, the instant and the circumstance of the artistic conception, few they care.
This blog serves to all those among you that they love to write, to see, to judge but above all to write.
To write judgments.
To spit sentences.
To exalt or to slash.
The true power.
Two lines or long interesting pages.
You choose a picture and you discharge on it your disappointment or participated it your respect.
Set you questions and furnished answers you.
Section it with the words or sew up it with conceptual threads.
Snatch it the most hidden meanings or invent you of it of new.
Hurt it with dialectical weapons or take care of it with your linguistic vivacity.
Not improvised you critical, be seriously it.
You are one of the twenty-three critical.
You write for doing you light.
And then you sign, with true names or with false names, with quotations or with games of words.
Your writing will be published in our respective catalogs and we will be used the name with which you will have signed, true or false (posting here your thought furnished automatic acceptance to the possible publication, of which we will give news on this blog).
And we in advance thank you to us.
Can we ever thank you enough?

Rossorame e Guido Tasselli

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